martedì 29 settembre 2009

Destra Tedesca, Sinistra Italiana?

Vorrei inaugurare questo blog con una riflessione sulle recenti elezioni federali tedesche. Ad aver vinto l'elezioni è stata la democristiana Angela Merkel o come la chiamano molti tedeschi la mamma, o altri ancora, devo dire con coraggio, " la ragazza venuta dall'Est".
In Italia il dibattito e la riflessione s'è concentrata sull'ennesima vittoria in Europa delle destre sulle socialdemocrazie e dunque per i berlusconiani(che mi vergogno a chiamare destra) quasi come un loro trionfo e per la sinistra quasi come una loro sconfitta " che richiede profonda meditazione sul ruolo della nostra proposta politica sul piano europeo e mondiale" bla bla bla, insomma la solita manfrina da sinistra perdente autocritica che siamo costretti a sorbirci tutte le sere in tv e di cui il fortunatamente scomparso dagli schermi Bertinotti è il principale esponente. Bertinotti ovviamente parla di palingenesi perchè essendo estremista estremizza, il pd parla di profonda riflessione perchè moderato...modera?
Fatta questa premessa sul dibattito che nel nostro paese s'è sviluppato a proposito delle elezioni tedesche, io vorrei concentrare la mia riflessione sul tipo di destra che ha vinto le elezioni nel Reich.
Angela Merkel, spesso distante dalle posizioni del suo partito è una Lady di ferro tedesca in salsa socialista che festeggia con birra e rock la sua elezione. Caparbia e trasparente ha tagliato le gambe alla sinistra con le proposte di politica sociale da lei fatte nella pacata campagna elettorale. La Merkel, che fino ad ora è stata guida di una grande coalizione, s'è presentata alleata al partito liberale tedesco, che ha guadagnato oltre il 5% di consensi giungendo al suo massimo storico(15%). Ora tutti,se pensiamo alla tradizione italiana e ai politici berlusconiani che si definiscono liberali, vedremo apparire nella nostra mente un politico sessantenne, cattolico filo-clericale, xenofobo e che non crede nel surriscaldamento globale o al meglio lo sottovaluta.Nulla di più lontano dal partito liberale tedesco,il cui segretario Westerwelle è un giovane avvocato omosessuale che ha come basi fondanti del programma i Diritti Civili e le Energie Alternative, europeismo e sgravio fiscale. Insomma un vero partito liberale coerente con i principi Liberali.
Questa coalizione "conservatrice" porta a riflettere sul fatto che su temi quali la laicità e le energie alternative i partiti più a sinsitra in italia sono indietro rispetto alla destra tedesca, sul fatto che da noi il liberalismo dopo Einaudi è morto, sul fatto che abbiamo più che mai bisogno della Rivoluzione Liberale in questo stantio e provinciale paese soffocato da un Papa Tedesco che velatamente equipara l'omosessualità alla pedofilia mentre il suo Paese ha come "comandante in capo" dopo Angie, come la chiamano i fans, un omosessuale.
Concludo domandandovi, come sarà l'incontro tra Berlusconi che non perde occasione per dire quanto ami " l'altra metà del cielo", su quanto ami sedurla e su quanto ama le gambe delle signorine, e Westewelle che sarà Ministro degli Esteri tedesco?

5 commenti:

  1. Sostanzialmente d'accordo con quanto scritto, soprattutto sull'impossibile paragone tra destra europea e liberal italiani. O meglio, la destra europea assomiglia a Fini (la versione riveduta e corretta da un paio d'anni). Fini è però solo e solitario, in corsa per quella poltrona che vollero insistentemente Andreotti e Berlusconi, dimentico forse del resto.
    In aggiunta a questo un appunto di colore: ieri il Papa era in visita in Rep. Ceca, dove ha parlato della necessità di essere governanti "credenti e credibili". Ad ascoltarlo c'erano i cechi, il 66% dei quali è agnostico. Hanno riso della battuta, e ora chi va a dir loro che non era un motto di spirito?

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  2. La Grande differenza fra noi e la Germania:
    noi abbiamo il Vaticano in Italia...anzi, L'Italia stà nel Vaticano.

    Nathair Mac Brighit

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  3. Grande verità, per quanto triste, quella di Azatoth.
    Bel lavoro Fra,
    Proue

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  4. bravo fra bel lavoro, cmq sai in Italia la politica nn esiste più, poi c'è papi che controlla tutto quindi attenti a quello che diciamo... e poi certo anche il Vaticano anche se non dovrebbe influenza i politici e anche l'opinione di tanta troppa gente!!!

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  5. Ma sì, destra e sinistra in Italia sono un gioco di prestigio che serve solo a celare quella vergognosa servitù trasversale per il Vaticano che tra il 20% degl'immobili italiani in suo possesso, i legami con evasori fiscali e mafiosi di vario genere, tengono il Parlamento per le gonadi.

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