mercoledì 14 ottobre 2009
Addio alle Barriere
Un'arte come questa,che puo' esprimere a tutti i livelli di senso,che li racchiude tutti,e' veicolo pronto ad esplodere,a farsi portavoce del vero valore della parola,della poesia,del suono,del rumore.E' ambiente,e' la vita stessa che si fa espressione di senso,e che puo' deviarlo,usarne ogni dettaglio e mutarne di continuo.L'uomo ne e' l'artefice,l'uomo e' Dio di se stesso,e questa e' la sua essenza,quella di ognuno di noi.
Cio' che ci proponiamo e' semplice.Spalanchiamo le porte,sfondiamo i muri,rendiamo l'essere del singolo universalita',e facciamolo mediante l'arte.Che sia Musica,che sia letteratura,che sia cinema poco importa.L'elementare di queste espressioni deve risaltare,il semplice deve rimare con assoluto cuore del tutto.E questo deve essere inteso e capito da tutti,il messaggio deve arrivare,correre,mai fermarsi,ed aiutare il mondo a riscoprire se stesso.
Nostro malgrado,qui si parla di rivoluzione.
venerdì 9 ottobre 2009
Correnti, banderuole e magna magna.
lunedì 5 ottobre 2009
Necrologio
Colpo di stato, impossibilità di governare e persino possibilità di ritorno alle urne nel caso la Corte Costituzionale dovesse bocciare il Lodo Alfano. DiPietro insulta il Presidente della Repubblica che esaurito si sfoga con un professore pugliese di Media e la destra che quando a farlo è Berlusconi giustifica ora va indignata alla carica. Casini organizza in cinque minuti il partito del buon senso, vede d'Alema, parla con Rutelli ed ammicca a Fini. Berlusconi assediato e debitore con una nuova sentenza di 750 milioni di euro a DeBenedetti medita nuove mosse.
Se si odono solo le voci delle minacce alla democrazia, se gli editoriali politici prendono la voce dei comizi e se le sentenze il rilievo di una sconfitta politica, l'unica cosa che si può constatare è la dipartita di una grande donna : la Politica. Furba e bugiarda ma sempre capace di sedurre, di buon senso e attenta al portafogli elegante ma amica delle masse, questa nobildonna è morta e totalmente spaesati non possiamo che porgere condoglianze.
venerdì 2 ottobre 2009
Anormale, picchiare, scartare, odiare. La pensano così i più lo strano sei tu!
Il primo è dedidicato a chi giustifica le sue opinioni per il solo fatto che queste sono condivise dai più.
"Trovandosi tutti più o meno sul medesimo piano per quanto riguarda le condizioni economiche, e similmente dal punto di vista dell'intelligenza e del sapere, l'unica autorità che ispira una involontaria deferenza è quella del numero. [...] "La fede nell'opinione pubblica", dice Tocqueville, "diventa in quelle contrade una specie di religione, e la maggioranza è il suo profeta". (da Sulla «Democrazia in America», pp. 128-9)
La seconda parla sola.
"Se per opporci aspettiamo che la vita sia ridotta quasi completamente a un unico tipo uniforme, qualsiasi deviazione da quel tipo verrà considerata empia, immorale, e addirittura mostruosa e contro natura. Gli uomini perdono rapidamente la capacità d...i concepire la diversità, se per qualche tempo si sono disabituati a vederla."
Spero d'averti aiutato a riflettere.
Spero d'averti aiutato a riflettere.
Modelli tumorali
Oggi il sistema capitalista (e il consumismo che ne deriva) ha mutato le nostre prospettive: viviamo in un sistema planetario che non riesce a sostenere i consumi dell’Occidente, al quale si stanno aggiungendo paesi in via di sviluppo come Cina, India e Russia. È sufficiente spostarci in un’area densamente popolata come il Nord-Est della penisola italiana (o in molti centri urbani importanti) per riconoscere i danni di un modello che pretende di produrre merci senza limite; al di là delle brutture, i piani di sviluppo tendono alla dispersione di tipo campo/capannone/casa che costringono a stendere chilometri di asfalto, cavi e condutture nel folle tentativo di servire ogni singola rimessa e villetta. Quanta superficie è sottratta alla produzione agricola e al paesaggio? Quali oscure strategie dovrebbe adottare la popolazione per condurre una vita civile, venendo a mancare i luoghi di condivisione e di ritrovo? Tutto questo a favore di due categorie imprenditoriali molto vicine alla Mafia: quella dei cavatori e quella dei costruttori, che riescono a ottenere privilegi inverosimili da comuni, province e regioni.
Spostiamoci a Milano, dove troviamo 30,000 appartamenti sfitti e 72,000 mq di uffici abbandonati, dove l’attuale sindachessa sta foraggiando l’Expo 2015 (14 miliardi di appalti) dopo un “caldo” marzo 2009 nel quale numerosi affiliati a Cosa nostra e alla ‘ndrangheta, con le mani in pasta nei lavori d’allargamento della A4 Milano - Bergamo e di costruzione della famigerata Tav, sono stati arrestati. Questi affari sono inquietanti, ma fanno parte di un meccanismo che ha come centro i consumi di un paese il cui cittadino medio ha un’impronta ecologica di oltre 4 ha (la superficie produttiva necessaria a soddisfarne i consumi) non avendo una capacità superiore a 1 ha e ½ pro capite.
In queste poche righe è concentrato un colpo d’occhio a una realtà attuale, che stiamo in parte pagando ora, ma i cui effetti più terribili si preparano per un domani neppure troppo lontano. Cosche, demagoghi e imprenditori si scambiano i ruoli, si sovrappongono: industrie a Rosà e Tezze che scaricano cromo esavalente in falda, una nave affondata con un carico di rifiuti nocivi nel Tirreno, lo scudo fiscale che permette agli evasori di riportare capitali di dubbia origine con un misero balzello del 5%. È indispensabile considerare questi singoli eventi come tasselli di un mosaico del quale noi consumatori siamo il cemento: tu cosa preferisci?
giovedì 1 ottobre 2009
Dopo Santoro tra Pulitzer e puttane.
Un plauso al faziosissimo Santoro che rimane a dimostrare che c'è il diritto di essere faziosi e di esserlo nella Tv pubblica, che di faziosi in tv pubblica vi sono in tutte le tv europee. Non lo condivido ma darò la vita perchè possa liberamente dire quello che pensa e biasimo a Scajola .
Se i ofossi stato giornalista avrei fatto stasera quel tipo di puntata? condurrei quel tipo di trasmissione? no. Santoro ha il diritto di farlo? si, come accade in tutto il continente e oltre oceano. Un ringraziamento anche al Pulitzer Bernstein che stasera mi ha aiutato a comprendere ancor meglio. In Italia non v'è mancanza di libertà d'informazione sulla stampa cartacea ma in tv vi è un gravissimo restringimento delle libertà e le critiche che si fanno alle trasmissioni della riserva indiana Rai3 e all'eccezione Santoro forse trovano casa nel nostro marcio paese ma non in quel continente, a quella terra che prima di ogni altra sento patria l'Europa.
Popolo qui e popolo là, il cittadino dove sta?
mercoledì 30 settembre 2009
Tra scudo e martello
Quale futuro per il primo partito d’opposizione italiano? La lotta è ardua! I due concorrenti – perché per lo spazio riservato dai media, Marino non è altro che un contorno- rappresentano l’antico in pieno stile. Alla destra del ring-politico abbiamo l’ex giovane dirigente dello scudo crociato Dario Franceschini, alla sinistra il vetero-comunista Pierluigi Bersani. Ma chi è di destra e chi di sinistra – del partito s’intenda- in uno scontro in cui non importa la formazione politica ma lo spazio che l’uno o l’altro lasciano libero nel grande bacino degli elettori pd? Pierluigi sarà marxista puro, altrimenti non si spiegherebbe il suo grande attaccamento all’economia, certo un economia di mercato, quella delle liberalizzazioni, che poco ha in comune con le ragioni del “Capitale”. Il Dario nazionale, l’amico della tanto celebrata Serracchiani – stendiamo un velo pietoso- da buon sturziano è filo-popolare, anche se questa campagna elettorale l’ha visto più che altro filo-proletario, indirizzando i suoi slogan sartriani verso quella sinistra di cui pian piano si sta svuotando il partito. In questa querelle di proporzioni epiche, un semplice tesserato del Pd che deve fare? Si sentirà confuso vedendo crollare davanti a se i punti di riferimento ideologici che segnavano le differenze di schieramento, tra destra e sinistra. Forse ci stiamo veramente avviando verso un partito social-democratico? Avrei dovuto capirlo quando Bersani ha accolto con moderato entusiasmo l’idea del figlio putativo di Andreotti di allearsi per creare il grande centro, manovra politica trita e ritrita ma sempre fallimentare. Oppure quando Franceschini ha dichiarato di essere favorevole a un apertura verso i peronisti dell’Idv e gli ex alleati di governo, ormai sinistra extra-parlamentare. Chi parlava di cosa? Dario sta lasciando andare le briglie dello scontro per un posto di capogruppo alla camera? Questo lo ha deciso il secolare “pontefice” della sinistra Massimo D’Alema, futuro presidente del partito? Così tutti al loro posto, comodamente seduti su cospicue poltrone…Voi ci credete? Io gli concederei il beneficio del dubbio.
martedì 29 settembre 2009
Il Partito Liberale Italiano : piccola nota per orientarsi all'interno.
Questa libertà d'informazione, girotondo o tutti giù per terra?
Consclusione di questa riflessione/panoramica, non v'è un problema di mancanza d'informazione v'è semmai il problema della mancanza d'equilibrio all'interno della tv e dalla faziosità dei giornali. In ogni caso molti scenderanno in piazza per la " Libertà" senza troppo riflettere, va di moda farlo, e fa fico fare i girotondini alla Flores-D'Arcais, io però che a riflettere non rinuncio non scenderò in piazza al limite starò a casa a vedere omnibus dove un gruppo di giornalisti sinistroidi da 0,3 % denuncia il bavaglio all'informazione.
Destra Tedesca, Sinistra Italiana?
In Italia il dibattito e la riflessione s'è concentrata sull'ennesima vittoria in Europa delle destre sulle socialdemocrazie e dunque per i berlusconiani(che mi vergogno a chiamare destra) quasi come un loro trionfo e per la sinistra quasi come una loro sconfitta " che richiede profonda meditazione sul ruolo della nostra proposta politica sul piano europeo e mondiale" bla bla bla, insomma la solita manfrina da sinistra perdente autocritica che siamo costretti a sorbirci tutte le sere in tv e di cui il fortunatamente scomparso dagli schermi Bertinotti è il principale esponente. Bertinotti ovviamente parla di palingenesi perchè essendo estremista estremizza, il pd parla di profonda riflessione perchè moderato...modera?
Fatta questa premessa sul dibattito che nel nostro paese s'è sviluppato a proposito delle elezioni tedesche, io vorrei concentrare la mia riflessione sul tipo di destra che ha vinto le elezioni nel Reich.
Angela Merkel, spesso distante dalle posizioni del suo partito è una Lady di ferro tedesca in salsa socialista che festeggia con birra e rock la sua elezione. Caparbia e trasparente ha tagliato le gambe alla sinistra con le proposte di politica sociale da lei fatte nella pacata campagna elettorale. La Merkel, che fino ad ora è stata guida di una grande coalizione, s'è presentata alleata al partito liberale tedesco, che ha guadagnato oltre il 5% di consensi giungendo al suo massimo storico(15%). Ora tutti,se pensiamo alla tradizione italiana e ai politici berlusconiani che si definiscono liberali, vedremo apparire nella nostra mente un politico sessantenne, cattolico filo-clericale, xenofobo e che non crede nel surriscaldamento globale o al meglio lo sottovaluta.Nulla di più lontano dal partito liberale tedesco,il cui segretario Westerwelle è un giovane avvocato omosessuale che ha come basi fondanti del programma i Diritti Civili e le Energie Alternative, europeismo e sgravio fiscale. Insomma un vero partito liberale coerente con i principi Liberali.
Questa coalizione "conservatrice" porta a riflettere sul fatto che su temi quali la laicità e le energie alternative i partiti più a sinsitra in italia sono indietro rispetto alla destra tedesca, sul fatto che da noi il liberalismo dopo Einaudi è morto, sul fatto che abbiamo più che mai bisogno della Rivoluzione Liberale in questo stantio e provinciale paese soffocato da un Papa Tedesco che velatamente equipara l'omosessualità alla pedofilia mentre il suo Paese ha come "comandante in capo" dopo Angie, come la chiamano i fans, un omosessuale.
Concludo domandandovi, come sarà l'incontro tra Berlusconi che non perde occasione per dire quanto ami " l'altra metà del cielo", su quanto ami sedurla e su quanto ama le gambe delle signorine, e Westewelle che sarà Ministro degli Esteri tedesco?